Il liquore alla marijuana è una preparazione casalinga molto semplice che da tantissime soddisfazioni. È possibile usare infiorescenze ricche di cannabinoidi ma anche le foglie di canapa e il risultato vi sorprenderà. Il bello è che a seconda delle vostre preferenze potrete scegliere la vostra base alcolica preferita e aromatizzarlo con sapori differenti, proprio come fareste per un digestivo.
Pronti a sperimentare con noi?
Da fare in casa è davvero semplicissimo e vi garantiamo che vi farà fare una splendida figura a fine pasto quando lo offrirete ai vostri ospiti ma anche se lo porterete ad una festa piuttosto carica. Ovviamente saranno i vostri gusti e la vostra creatività a portare al risultato finale! Ecco come ottenere una base interessante per amanti del cicchetto o dei cocktail più particolari, sia che vogliate fare il pieno di cannabinoidi o che vogliate giusto un assaggio di CBD rilassante.
Il THC e il CBD contenuti nella cannabis (che in Italia devono essere entro i limiti legali ma che in altri paesi sono totalmente legalizzati) possono essere perfettamente diluiti in alcool alimentare per ottenere un liquore delizioso dal sapore erbaceo ed efficace nel rilassare, distendere i nervi, gestire il dolore cronico, l’insonnia e migliorare l’umore. Ovviamente è importante essere ben chiari sul fatto che mischiare cannabis e alcol potrebbe dare uno sballo piuttosto estremo (visto che THC e alcolici hanno entrambi effetti psicoattivi). Il nostro consiglio è di creare il vostro drink casalingo con cannabis light per unire tutti i benefici del CBD al il piacere di farsi un bicchierino.
Quale alcol usare per il liquore alla cannabis
Per preparare un delizioso liquore con le vostre infiorescenze vi consigliamo di partire dalla scelta della base alcolica. Sarà facile ottenere un effetto neutro e carico scegliendo un classico alcol puro a 95° di tipo alimentare, come quello che usereste per fare un limoncello. Per un effetto più light allungatelo con acqua minerale. In ogni caso è molto importante partire da bevande che abbiano una gradazione alcolica abbastanza elevata, se volete osare il whisky è perfetto da consumare liscio oppure per i vostri cocktail provate a scegliere vodka, rum o gin. Ricordate che: più sarà alto il livello alcolico e meno tempo ci vorrà per estrarre i cannabinoidi!
Come trattare la cannabis prima dell’infusione
Prima di tutto dovete ricordarvi sempre che, come in tutte le ricette di edibili alla marijuana, è importantissimo decarbossilare l’erba per ottenere la maggior efficacia a livello di cannabinoidi. Se non lo farete otterrete solamente un liquore al sapore di marijuana ma sprecherete CBD e THC. Non siete pratici con la decarbossilazione e solo il nome vi spaventa? Non temete, è davvero un processo facilissimo.Il passaggio ad alte temperature è importante anche per eliminare impurità e rendere innocui batteri e residui organici eventualmente presenti sulle vostre cime. Se utilizzate anche le foglie e altre parti della cannabis potete sottoporle ugualmente a questa cottura oppure usarle a crudo per ottenere un sapore ancora più estremo.
Effetti del liquore alla cannabis
Ovviamente l’effetto che scatenerà il vostro drink dipenderà tantissimo dalla gradazione alcolica e dalla scelta della tipologia di infiorescenze. Se opterete per un superalcolico e fiori ricchi di CBD sarete rilassati con un bicchierino e potreste scivolare più tranquillamente nel sonno. Una cannabis più stimolante vi darà probabilmente più lucidità e vi schiarirà la mente stimolando la vostra parlantina e la voglia di muovervi e ballare. Se sceglierete una marijuana potente ad alti dosaggi di THC sentirete probabilmente molto forti gli effetti psicoattivi del vostro drink alla cannabis. Come abbiamo già accennato procedete con cautela, specialmente ai primi assaggi, quando ancora non sapete che effetto vi farà il nuovo liquore, suggerite di fare lo stesso agli amici.
Ricetta per il liquore alla marijuana
Seguendo questa semplicissima ricetta otterrete un digestivo potente alla cannabis che potrete aromatizzare con aromi speziati o fruttati, usare nei vostri drink o gustare al naturale per avere a portata di mano un mix perfetto tra alcol e cannabinoidi. Vi serviranno solo delle cime decarbossilate, una base alcolica, un barattolo in vetro con tappo a vite ermetico, un colino a maglia super fine, una bottiglia in vetro, un pentolino e un termometro da cucina.
Iniziate scaldando la vostra base alcolica (la temperatura non deve mai superare i 60°C perché l’alcol etilico evaporerebbe). Una volta raggiunta la giusta temperatura inserite la cannabis decarbossilata e le foglie (se volete usarle) nel barattolo ben pulito, un dosaggio ideale prevede circa 15 grammi di cime per 1 litro di alcool. Ora versate l’alcool ancora caldo nel barattolo riempiendolo fino all’orlo, chiudete con il tappo, date una shakerata al contenitore e lasciate riposare almeno 6 ore fino ad un massimo di 3 giorni. A questo punto il liquore sarà pronto e potrete filtrarlo con il colino e trasferirlo in una pratica bottiglia in vetro. Se volete un sapore più particolare consigliamo di aggiungere un cucchiaio di miele e un pezzo di liquerizia naturale oppure delle spezie come cannella e cardamomo.